Domani al via l'ottava edizione di Sport per Tutti

Giunto alla sua ottava edizione, il Convegno "Sport per Tutti" si svolgerà venerdì 14 dicembre alle ore 9 a Palermo nella Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile.
Il convegno nasce dalla necessità di riunire insieme i medici sportivi, i laureati e gli studenti in scienze motorie, i tecnici, gli allenatori ed i dirigenti sportivi. Tema di questa edizione sarà la Olimpiade di Londra 2012 e i grandi eventi sportivi. Si cercherà di affrontare argomenti correlati ai recenti Giochi Estivi di Londra e comunque relativi a tutti i grandi eventi sportivi che oltre l'aspetto sportivo implicano tanti settori sociali quali il turismo, la comunicazione, la sicurezza, la legalità ed il doping. Anche quest'anno il CONI Regionale e la Federazione Medico Sportiva Italiana hanno voluto coinvolgere direttamente nell'organizzazione l'Ufficio Regionale Scolastico del MIUR e le Facoltà ed i Corsi di Laurea di Scienze Motorie dei 4 Atenei siciliani. Sempre in rispetto alla tradizione del Convegno, domani alle ore 9,30, si svolgerà la manifestazione sportiva titolata "Trofeo Sport per Tutti", negli impianti del Cus di Palermo. L'organizzazione è affidata al CONI Sicilia e al CUSI Sicilia, con la partecipazione degli studenti delle Università di Catania, Enna, Messina e Palermo in un simpatico torneo a punti con le rappresentative che si sfideranno nelle discipline di Calcio a 5, Basket, Tennis e Atletica leggera.
Per la prima volta l'evento è abbinato allo spettacolo "Sport, medicina e musica", il caratteristico Festival canoro e musicale ideato nel 2002 dall'Associazione Medico Sportiva di Palermo che vedrà, domani sera, al Teatro Dante di Palermo, l'alternarsi di professionisti e dilettanti esibirsi tra canti, musica e balli davanti ad un teatro sempre gremito di spettatori appassionati.
"Si tratta di un appuntamento molto importante – afferma il Reggente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza – perché riesce a potenziare la cultura dello sport e a trasmettere il messaggio "movimento uguale benessere". Aumentare la cultura del movimento significa migliorare lo stato di salute dei cittadini, soprattutto in una regione come la Sicilia, dove ancora si registra un alto indice di sedentarietà".