Italia in finale grazie al successo di Roberta Vinci su Lucie Safarova
Tanta fatica e molta sofferenza, ma missione compiuta. Roberta Vinci (n. 12 Wta) regala il terzo punto contro la Repubblica Ceca, portando l’Italia alla quinta finale nella massima rassegna iridata di tennis per nazioni. La trentenne tarantina, ma palermitana d’adozione, ha sconfitto la mancina ceca Lucie Safarova (n. 25 del ranking) in due ore e dieci minuti con il punteggio di 6-3 6-7 6-3.
Sostenuta dal caloroso pubblico siciliano e dai genitori Angelo e Luisa, la Vinci ha regalato colpi spettacolari e imprevedibili, meritando di vincere e chiudendo al terzo matchpoint. Al termine della sfida pianto liberatorio, immancabile giro di campo con la bandiera tricolore e poi un dolce tuffo in piscina insieme a compagne e staff tecnico.
“Ringrazio la gente di Palermo alla quale sono legatissima, nonchè le mie compagne che mi hanno sostenuta incessantemente per tutta la partita. Oggi non ho vinto io, ma tutta la squadra – ha raccontato Roberta nel post gara - nel terzo set ero un po’ stanca e ho cercato in tutti i modi di portare a casa il match per evitare un delicato doppio di spareggio. Sono stata brava dal tre pari in poi, ritengo che Lucie oggi abbia giocato molto bene, ci sono delle avversarie contro le quali mi trovo a mio agio, altre invece con le quali mi trovo meno bene. Lavorerò sodo con il mio staff (Cinà e Intile, ndr) per migliorare ulteriormente”. Sulla finale di novembre: “Contro la Russia tenteremo di sfruttare il fattore campo e di vincere la quarta Fed Cup, anche se non sarà facile”.
“Gruppo straordinario , brave tutte, finale meritata, quanto a Roberta non posso fare altro che constatare i suoi enormi progressi. Ha raggiunto un livello davvero alto” il flash di Corrado Barazzutti. Il confronto è terminato lunedì a causa della pioggia che ha rallentato il programma. I prossimi 2-3 novembre, le azzurre affronteranno in casa la Russia, che a Mosca ha ribaltato uno svantaggio di 0-2.
Non poteva mancare un bilancio di Ernesto De Filippis, amministratore unico di Mca, nonché l’uomo della Grande Sfida di Milano, capace di portare 10.000 persone al Forum di Assago.
“Ringrazio il Circolo e la Fit per la preziosa collaborazione. Noi abbiamo fatto sforzi enormi per organizzare al meglio questo evento. Abbiamo avuto solo 50 giorni di tempo, amo questo sport e ci metto tanta passione. Abbiamo venduto 3500 abbonamenti più 200 tagliandi giornalieri. Per la finale di novembre, la federtennis valuterà bene se farla indoor o outdoor. In ogni caso, l’ITF richiede una struttura con una capienza di almeno 5.000 posti. Sono tutte decisioni da ponderare e che farò insieme alla Fit nelle prossime settimane”
Resta soltanto un pizzico di rammarico per la risposta non positiva da parte dei circoli a livello di presenze: “Speravo in una risposta migliore da parte dei circoli. In Sicilia sono numerosi e hanno moltissimi affiliati”.