Ticket impianti sportivi
Appello di Sasà Cintolo al sindaco di Ragusa:
“Siamo convinti che ci siano i margini per una ricomposizione complessiva della vicenda, anche sulla scorta degli impegni che sono stati assunti nel corso della riunione tenutasi la scorsa settimana, in cui è stata evidenziata la difficoltà delle varie società sportive ad andare avanti”.
E’ questo il senso dell’appello che il delegato del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, rivolge al sindaco del capoluogo ibleo, Federico Piccitto, a proposito della tormentata vicenda del ticket degli impianti sportivi. “Non dimentichiamo – prosegue Cintolo – che già alcune società sportive hanno deciso di issare bandiera bianca mentre altre lo faranno a breve. Quindi, la situazione impone la massima cautela. Per evitare di disperdere quel fantastico patrimonio sportivo che la città di Ragusa è riuscito a creare in tanti anni di perseveranza e di sacrifici. Siamo convinti che il primo cittadino dedicherà la massima attenzione a questo aspetto, valutando come significative le lamentele sollevate dai vari sodalizi cittadini che chiedono l’opportunità di continuare a operare anche per il futuro, tra l’altro in un momento di complessiva difficoltà che ha pesantissime ricadute soprattutto per l’attività sportiva. Se si continuasse ad adottare la stessa linea di questo recente passato, significherebbe condannare a morte ancora altre società. Ed è ovvio che nessuno di noi, in città, lo auspica. Ecco perché rivolgiamo un invito al sindaco affinché possa proseguire il confronto con il mondo dello sport per trovare gli opportuni correttivi ad una manovra che, così come è stata pensata, servirà solo a fare terra bruciata. Ci rendiamo sin da ora disponibili, così come abbiamo fatto nel recente passato, a fornire i suggerimenti richiesti per individuare soluzioni alternative che evitino l’incancrenirsi della situazione; si tratterebbe, così come è stato più volte ipotizzato, di revocare la delibera del commissario, Margherita Rizza, e adottarne una che preveda di determinare la percentuale dell’applicazione del ticket al 18% venendo incontro così alle pesanti difficoltà delle società sportive in pesante affanno per la totale mancanza di aiuti da parte di Comuni, Provincia e Regione”