Uscire dalla tabella h per ridare dignità allo sport siciliano e riportarlo ai livelli che merita è stata la premessa all’audizione voluta dal Coni Sicilia con la II e la IV commissione del governo regionale, rispettivamente “Bilancio e Programmazione” e “Ambiente e Territorio”. A portare le istanze dello sport siciliano nella sede dell’ARS sono intervenuti il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza, il segretario del comitato Aldo Di Pietro, i componenti di Giunta, Sergio Parisi, Salvo Russo, Antonio Rescifina e Carlo Beninati. La riunione è stata aperta dai presidenti delle due commissioni Trizzino e Dina, che hanno messo in evidenza le problematiche relative al finanziamento delle attività sportive in Sicilia e chiesto espressamente al governo un serio impegno a sostegno del mondo sportivo che, come ha detto l’on. Trizzino “merita la massima attenzione e un immediato intervento”.
Il presidente Caramazza ha sottolineato la necessità di uscire dalla tabella H, di mantenere almeno le poche risorse del 2012, circa 4,5 milioni di euro, per evitare la chiusura di tantissime società sportive, com’è avvenuto quest’anno per l’Associazione Sportiva “Mediterranea” (società palermitana di Badminton vincitrice di 9 scudetti e che quest’anno avrebbe potuto vincere la coppa dei campioni ed il decimo scudetto). Ha auspicato l’approvazione di una legge quadro sullo sport (alla quale il mondo sportivo sta lavorando,) che possa promuovere, potenziare e valorizzare: la pratica dell'attività motoria per tutte le persone, senza distinzioni di età, genere, etnia, razza, estrazione sociale e culturale e contesto economico; tutte quelle forme sportive che sostengano l’inclusione sociale, l’integrazione e le pari opportunità; la realizzazione, ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione degli impianti e degli spazi idonei alla pratica motoria, anche non convenzionali (es. parchi, spiagge, ecc.); le manifestazioni sportive che contribuiscano alla salvaguardia del patrimonio naturalistico ed alla educazione ambientale nonchè quelle di grande richiamo turistico; la formazione, la qualificazione degli operatori in ambito sportivo; le attività sportive in ambiente naturale che possano esaltare il patrimonio culturale, identitario e geonaturalistico della Sicilia; la lotta al doping ed a ogni forma di scorrettezza (fair-play); la salute ed il diritto al benessere, con attività specifiche di prevenzione; le attività sportive agonistiche e promozionali; la formazione psico-fisica in età evolutiva della persona, in sinergia con la scuola per l’educazione a stili di vita sani di concerto con la famiglia; la programmazione europea PO-FESR nelle misure attinenti la promozione dello sport, le manifestazioni e l’impiantistica; il volontariato sportivo; le attività del CONI e degli organismi da esso riconosciuti. L’on. Giuseppe Lupo, presente all’audizione, nel suo intervento si è soffermato a lungo sulla controversia interna alla legge 16, che allo stato attuale obbligherebbe tutte le società a ripresentare le istanze. Ha sollecitato un intervento immediato a favore di un finanziamento allo sport e auspicato la stesura di una legge quadro per lo sport. L’assessorato regionale allo sport e turismo, ha fatto sapere tramite un suo funzionario, che sta lavorando ad un avviso integrativo,che sarà già pubblicato in settimana, mettendo in evidenza che verrà salvata la circolare assessoriale dello scorso anno che prevedeva la presentazione delle istanze entro il mese di gennaio. L’on. Marco Falcone, ha ribadito a gran voce, la importante funzione dello sport e la necessità di destinare immediatamente delle risorse al comparto sportivo, sottolineando come lo sport riguarda tutti, non ha colori politici ed è per questo che la proposta del mondo sportivo deve trovare accoglimento da parte di tutti indistintamente. Meno propositivo l’intervento dell’assessore al bilancio, Luca Bianchi, che pur riconoscendo l’utilità ed il valore sociale ed educativo dello sport, allo stato attuale deve fare i conti con un bilancio non certo favorevole. A chiudere la riunione l’intervento di un ospite “speciale” il campione del mondo di tiro con l’arco, il paralimpico Antonino Lisotta, che rivolgendosi ai presenti ha detto: Signori, le mie figlie prima dicevano che il loro padre era un handicappato oggi dicono che è un campione, questo a dimostrazione di quanto sia importante lo sport per la riabilitazione dell’individuo, per favore non abbandonateci.”.
Sessanta città italiane unite nel ricordo di Pietro Mennea. Anche Palermo giovedì celebrerà il "Mennea day": un giorno e duecento metri nel ricordo della "freccia del sud" nel trentaquattresimo anniversario di quello storico tempo di 19"72 con cui nel 1979, all'Universiade di Città del Messico, stabilì il record del mondo dei 200 metri piani. Un primato rimasto imbattuto fino al 1996 e che resta tutt'ora la migliore prestazione europea.
In città le celebrazioni si terranno allo stadio delle Palme "Vito Schifani" e vedranno insieme in pista atleti ed ex atleti, normodotati e paralimpici. Tutti in pista sui 200 metri e non solo, dal momento che ci saranno anche gare su altre distanze e in altre discipline per ragazzi di tutte le età.
Una festa dell'atletica leggera promossa dalla Fidal con il presidente provinciale Rachid Berradi alla quale hanno già aderito l'ex consigliere nazionale federale e grande amico di Mennea Bartolo Vultaggio, l'ex velocista Roberto Cecchinato, il presidente del Comitato regionale paralimpico Roberta Cascio, l'ex fondista di Altofonte Totò Antibo e la velocista azzurra Vincenza Calì. Ci saranno anche momenti di spettacolo con musica dal vivo e i ballerini dell'Accademia di Danza M&B
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Ragusa si candida ad ospitare la prima edizione dei giochi mediterranei ginnici e culturali del 2014 promossi dalla Comegym, la Confederation mediterranéene de gymnastique. E’ il senso della prestigiosa visita consumatasi ieri pomeriggio alla Scuola regionale dello sport di Sicilia con sede in via Magna Grecia. Il presidente Sasà Cintolo, che è anche delegato provinciale del Coni di Ragusa, ha accolto il presidente del Comegym, Michel Leglise, e la vicepresidente, Cristina Casentini. Assieme a loro anche il consigliere nazionale della federazione ginnastica, Franco Musso. Sono stati effettuati alcuni sopralluoghi all’interno delle strutture sportive presenti in città, in vista dell’assemblea del Comegym che si terrà proprio a Ragusa dal 17 al 20 ottobre prossimi. “Siamo stati, in particolare – spiega Cintolo – al Palaminardi, alla piscina, al maneggio, poi abbiamo visto le strutture dove saranno ospitati alcuni dei partecipanti all’assemblea di metà ottobre. All’ordine del giorno c’è l’istituzione della prima edizione dei giochi mediterranei ginnici e culturali del 2014 per i quali ci sono ci sono due candidature: la Turchia e l’Italia. E per l’Italia la candidata è Ragusa. Deciderà l’assemblea dei Paesi del Mediterraneo proprio il 19 ottobre. Si tratta di giochi Junior che vedranno la presenza di 4-5 atleti per ogni nazione, dunque un entusiasmante appuntamento che speriamo davvero di potere ospitare”. Oggi sono in programma quattro visite nel corso delle quali la delegazione avrà modo di verificare la disponibilità del mondo istituzionale rispetto alla programmazione del suddetto evento. Incontri si terranno alla Provincia regionale di Ragusa, alla Camera di Commercio, all’Università di Lingue e, alle 12,30, dal sindaco di Ragusa.