Il lungo ponte dal 28 aprile all’1 maggio a base di vela e cinema, nel cuore delle Eolie. E' partito da Santa Maria di Salina la prima tappa del Circuito del mare, questo grande spettacolo itinerante di vela, arte e cultura promosso da Almond Tree e Sicilian Sailing Week. Una kermesse che fino a settembre toccherà cinque capitali del mare siciliano, da Salina a Marsala (9-12 maggio), passando da San Vito Lo Capo (30 maggio-2 giugno) e Favignana (7-9 giugno) e gran chiusura a Palermo (11-15 settembre).
Si comincia con l’Eolian Sailing Week, la regata d’altura diventata un vero e proprio cult grazie al livello delle imbarcazioni in gara, alle acque profondissime e agli scenari mozzafiato regalati da questo incantevole campo di regate. Riservata alle classi Crociera e Gran Crociera, l’Eolian Sailing Week vedrà al via ben 63 barche al via, tra cui la ceca ThreeSisters, che ha scelto Salina per prepararsi al prossimo Campionato del Mondo. Due i titoli in palio: la Coppa dello Ionio e la Coppa delle Eolie ORC. A patrocinare la regata la Federvela e l’Uvai.
Ma il Circuito non è solo vela: lunedì sera alle 21, infatti, è stato dato spazio al cinema con la proiezione dei documentari Paradisola e ‘O mare. Entrambe le opere portano la firma di WeCrossTheLine, crew di artisti palermitani da anni trapiantati in Belgio, che con questo progetto hanno voluto raccontare le Eolie attraverso gli occhi e le parole di chi ci vive. Personaggi come il francese Gisbert, protagonista di Paradisola, che 42 anni fa ha deciso di andare in vacanza a Filicudi e lì è rimasto. Ha scavato con le sue mani una grotta, trasformata nella casa in cui vive tutto l’anno, d’estate come in inverno. La sua “Paradisola”, per l’appunto, punto d’osservazione dell’universo. E di una umanità che ha deciso di negarsi il tempo di sognare.
Si resta nelle Eolie, ma stavolta a Stromboli, palcoscenico di ‘O mare. Qui i protagonisti sono i pescatori: li chiamano i vichinghi, la loro vita è scandita dal mare, dalla pesca e da “Iddu”. Con la loro barba bianca, le mani segnate dalle reti e gli occhi accecati dal sole, navigano. Ogni onda è una poesia. Il vulcano sorveglia su di loro, metafora di un mare placido che da un momento all’altro potrebbe trasformarsi in un campo di battaglia.
Sole, storia, natura, solidarietà, ma anche il fascino di una Piazza che a distanza di anni non smette di emozionare e di raccontare ai suoi visitatori il fascino di una Sicilia genuina, la stessa narrata, ormai 25 anni fa, nel suo capovaloro da Giuseppe Tornatore.
Tappa sempre speciale quella di Palazzo Adriano, per la carovana del trail , che anche oggi nutritissima,si è data appuntamento nella Piazza di "Nuovo Cinema Paradiso" per l'Ecotrail dei Monti Sicani, seconda prova dell'Ecotrail Sicilia 2013, il circuito promosso dall'ASD Sportaction, in collaborazione con l'Azienda Foreste Demaniali e il Centro Regionale Trapianti, partner d'eccezione del circuito, presente anche nell'occasione con il suo personale specializzato che ha sensibilizzato ed informato su un tema fondamentale quale la donazione degli organi, raccogliendo anche 14 dichiarazioni di volontà alla donazione.
Oltre 150 i partecipanti, tra trail runners e semplici camminatori, che si sono avventurati alla scoperta delle meraviglie naturalistiche del Parco dei Sicani. A terminare per primo i 18 chimometri della prova agonistica, il solito marocchino naturalizzato Abdelkrim Boumalik della ASD Sportaction, che ha preceduto Francesco Cesare della Palermo H 13,30, vincitore dell'Ecomaratona di Pantelleria dello scorso anno ed Enzo Taranto dell'ASD no al Doping di Vittoria (SR), Società organizzatrice della prossima tappa, l'Ecotrail della Val d'Ippari, in programma il prossimo 26 Maggio.
Tra le donne prima Lara La Pera della Polisportiva Nadir; seconda Graziella Bonanno della Podistica Messina e Terza Claudia Occhipinti dell'ASD Sportaction.
Il Governo Crocetta sferra un colpo durissimo per lo sport siciliano a tutti i livelli”. E’ questa la denuncia di Salvo Pogliese (Pdl), vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana, che punta l’attenzione sull’azzeramento dei finanziamenti regionali allo sport isolano.
“Dai 9 milioni e 621mila euro di finanziamento del 2011, passando ai 4 milioni e 465 mila euro del 2012,siamo arrivati agli attuali … 0 euro” afferma il deputato Pdl sottolineando “che la Regione siciliana destinerà nel Bilancio 2013, nei tre capitoli principali, alle società sportive siciliane sia di vertice che di base”.
Secondo Pogliese “questo vuol dire mettere in ginocchio lo sport in Sicilia, una terra in cui la valenza sociale dell’attività sportiva è fondamentale, travalicando la mera importanza della necessità di una popolazione sana attraverso la pratica dello sport, e getterà in cri si migliaia di società sportive che quotidianamente lottano per trasmettere i sani valori dello sport e far conoscere positivamente la Sicilia in Italia e nel mondo attraverso la partecipazione ai campionati di vertice”.
“Il tragico azzeramento dei finanziamenti regionali allo sport – continua Pogliese – è indubbiamente frutto degli scellerati mesi di governo dell’assessore Battiato che non ha mai menzionato, e neanche citato, la parola sport nei suoi sporadici interventi da governante della Sicilia. Confido però nella passione e nell’entusiasmo dell’assessore Stancheris affinché – conclude il vicepresidente dell’Ars – ci possa essere un ripensamento che permetta di recepire gli emendamenti da me presentati di reintegrazione dei capitoli per sostenere lo sport siciliano”.
“UN PARCO urbano sul modello del Central Park di New York. Uno spazio verde dove correre o fare sport, passeggiare, organizzare un pic-nic, leggere un libro. Il Comune delinea il sogno di una nuova Favorita senza auto, da vivere. L'assessore al Verde Giuseppe Barbera insieme con i tecnici dell'assessorato all'Ambiente è pronto a presentare alla città il piano d'uso del parco: il 2 maggio alle 15, nello spazio della Nuova Fonderia nell'omonima piazzetta che si affaccia sulla Cala, l'amministrazione comunale presenterà alle associazioni e ai cittadini il progetto che intende portare avanti per trasformare quello che oggi è solo un viale alberato per raggiungere Mondello in uno spazio di pubblica fruizione. "Il piano definitivo sarà pronto a giugno” - spiega Barbera - ma prima vogliamo confrontarci con la città per raccogliere idee e Suggerimenti". ………………..Un progetto non difficile da realizzare - "Basta pensare che non si devono quasi fare espropri", spiega l'ingegnere del Comune Girolamo D'Accardio – “ma che deve superare alcuni ostacoli non da poco: la strada parallela a viale del Fante deve attraversare il campo rom che quindi deve essere spostato”: l'assessore Giusto Catania già da mesi sta lavorando a una nuova collocazione "più dignitosa". Ma per realizzare il sogno di un parco senza auto servono soprattutto le “risorse: "Puntiamo sulle economie dei fondi Fas", dice Barbera che non fissa una scadenza ma che conta di trasformare la Favorita in un vero parco ben prima della fine del mandato che scade nel 2017. ………………Intanto con una prima tranche di Fas (fondi nazionali per le aree sottoutilizzate), circa 4 milioni di economie, partiranno subito alcuni interventi. A cominciare dal recupero del complesso Case Rocca, attualmente occupato abusivamente. E ancora il recupero di Casa Natura che nel futuro diventerà l'ecomuseo della Conca d'Oro, la nuova sistemazione del vivaio e dei campetti Malvagno. Il progetto prevede pure la sistemazione dei viali pedonali dentro la riserva per renderli subito fruibili. "Primi passi in vista di un recupero complessivo” - spiega l'assessore – “intanto già dall'estate cercheremo di far diventare lo sport un elemento centrale". Dal tiro con l'arco al trekking, dai sentieri ciclabili alla corsa: l'amministrazione vuole fare della Favorita un ritrovo per gli amanti dello sport all'aria aperta.Nel parco del futuro ci sarà molto altro: aree pic-nic, servizi igienici, book-shop, chioschi dove gustare i mandarini "che sono una specialità tanto quanto quelli di Ciaculli", dice Barbera. Un altro passo immediato, annuncia l'assessore, sarà la chiusura del cancello che dalla Palazzina Cinese porta alla Favorita: "Così creeremo una mini passeggiata". Il Comune immagina un parco pedonale nel quale si entrerà da sette cancelli, anche se quello principale resterà Case Rocca. L'assessore immagina pure il ritorno dell'agricoltura con 60 ettari dedicati a orti urbani e agrumeti. "La Favorita” - conclude Barbera – “diventerà un brand. Il nostro piano deve essere discusso con Regione, Rangers e Soprintendenza. Ma innanzitutto deve essere condiviso con la città ed è per questo che il 2 maggio avvieremo il confronto a caccia di idee e suggerimenti".
IL CONI – LA FAVORITA IL PIU’ GRANDE IMPIANTO SPORTIVO ALL’APERTO
Il nostro progetto – Le nostre proposte
La Favorita il più grande impianto sportivo all’aperto è un’Idea - progetto nata l’estate del 2012 durante i pomeriggi culturali organizzati dagli Assessorati alla Cultura e alla Vivibilità del Comune di Palermo e dall’incontro dell’Assessore alla Vivibilità e al Verde Giuseppe Barbera con il Presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza e il Coordinatore degli Enti di Promozione sportiva Marcello Sajeva.
L’idea è stata presentata Sabato 6 Ottobre 2012 nello spazio antistante le Scuderie Reali con l’organizzazione della Manifestazione avente per titolo “LA FAVORITA IL PIU’ GRANDE SPORTIVO ALL’APERTO”. Erano presenti l’Assessore alla Vivibilità Giuseppe Barbera, il Presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza, il Coordinatore degli Enti di Promozione Sportiva Marcello Sajeva ed i referenti di tutti le discipline sportive del Coni interessati.
All’inizio della Manifestazione un appassionato ricordo dei Campi Malvagno letto dall’attrice Stefania Blandeburgo alla presenza della Famiglia Tedesco erede del vecchio custode dei Campi Totino Tedesco, che col nuovo piano saranno ripristinati, proprio come chiesto quel giorno.
Dopo la manifestazione i rappresentanti del Coni si sono incontrati con i tecnici dell’Assessorato l’ingegnere D’Accardio e l’architetto Amara per individuare le aree da destinare alle varie discipline sportive e alle attività motorie. Durante questi incontri è stata organizzata in data 16 dicembre 2012 una manifestazione di prova, denominata “La Favorita il più grande impianto sportivo all’aperto – Prove tecniche di Vivibilità”.
Gli sportivi organizzati dal Coni e da alcuni Enti di Promozione sportiva hanno dato vita a gare ed esibizioni di Pallacanestro (davanti la Palazzina Cinese), Calcio ai campi Malvagno (calcio d’inizio del vice sindaco Lapiana), Orienteering, Soft air, Rugby, Escursionismo, Nordic walking.
La Manifestazione è stata aperta dall’arrivo di una carovana di Cicloamatori partita da Piazza Politeama con in testa il Presidente del Coni Giovanni Caramazza.
Nel mese di marzo 2013 il Coordinatore degli Enti di promozione sportiva Marcello Sajeva ha consegnato ai tecnici del Comune le schede con le esigenze tecniche per fare della Favorita il più grande impianto sportivo all’Aperto.
Il 10 maggio l’Assessore Giuseppe Barbera con i tecnici dell’Assessorato ha esposto nei locali dell’Assessorato all’Ambiente al Presidente del Coni Giovanni Caramazza, al Coordinatore degli Enti di Promozione sportiva Marcello Sajeva e ai rappresentanti delle discipline sportive interessate la Planimetria del Parco della Favorita con la destinazione delle aree destinate alle attività sportive.
Il Presidente Giovanni Caramazza ha ringraziato l’Assessore Barbera e i tecnici, non soltanto per il capillare e ottimo lavoro svolto ma per aver accettato tutte le proposte inoltrate dal mondo sportivo organizzato.
Il Coni, gli Enti di Promozione sportiva saranno presenti alla Conferenza con un proprio documento programmatico per rendere il Parco non soltanto fruibile da tutti i cittadini ma per porre la targa il più grande impianto sportivo all’aperto, in considerazione anche della candidatura di PALERMO CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT 2016.
Martedì 30 aprile il Comitato Coni Favorita si riunirà per approvare il documento e le proposte da portare il giorno 2 maggio al Giardino della Fonderia.