Scampia abbraccia lo sport italiano. Lo fa con emozione sincera, tradendo passione pura, in un afflato che trascina perché animato dal contagioso entusiasmo. C'è voglia di lasciare un segno tangibile nell'animo di chi ha mantenuto la promessa e si è concesso un bagno di folla sincero. "É il minimo che potessimo fare per Il Presidente Malagó. Ci ha dato una speranza e noi vogliamo ringraziarlo", è pieno d'enfasi il discorso di Giovanni Maddaloni nella palestra Judo Club, una porzione di speranza in un quartiere da indirizzare sul virtuoso percorso della legalità attraverso l'attività fisica. La storia, a Scampia, la conoscono anche i bimbi che sognano un futuro da protagonisti sul tatami. Il Presidente Malagó che rinuncia ai soldi da numero uno del Coni per devolvere la somma ad associazioni che promuovono la diffusione dello sport. Il progetto di Giovanni Maddaloni ha guadagnato subito i riflettori, ha aperto un sentiero, ha trovato la sponda istituzionale e i soldi per mandare avanti la palestra.
Il Presidente Malagó ha voluto che una parte della sua squadra lo accompagnasse in questa giornata di sport che valorizza la base, conquistando il sociale: il Vicepresidente Vicario Franco Chimenti, i membri di Giunta Guglielmo Talento e Massimo Achini, il componente del Consiglio Nazionale e Vicepresidente della Commissione Atleti, Raffaello Leonardo, il Presidente del Coni Regionale, Cosimo Sibilia, e il numero uno del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza. Presente anche il Presidente della FIDASC, Felice Buglione.
La visita alla palestra, tappezzata di foto dei campioni di famiglia, è all'insegna degli applausi. Perché il discorso di Malagò premia una realtà costruita con sacrificio e dedizione. "'Quello che fa Gianni Maddaloni a Scampia sta diventando un impegno da leggenda. Da questa palestra escono le medaglie olimpiche ma anche ragazzi che trovano un'alternativa alla camorra''.
Maddaloni ringrazia e dona al Presidente una cintura nera "honoris causa", oltre al tradizionale judogii. ''La sua sensibilità, quella del Papa, e il film che Beppe Fiorello farà su di me, sono cose che mi hanno toccato il cuore. Qui si fa sport per tutti e si combatte la camorra con i fatti e con tutta una serie di iniziative nel sociale''. Visite gratuite per la prevenzione dei tumori del seno in accordo con la Lilt, pacchetto famiglia (pagano due membri, gli altri frequentano gratis), corsi gratuiti per disabili e minori in affidamento, "un miracolo dello sport'', come chiosa il maestro di judo. Successivamente la delegazione CONI ha visitato anche lo spazio della caserma Boscariello, designato come luogo chiamato a ospitare la futura attività di Maddaloni. Nei prossimi giorni ci sarà un contatto con il Ministero della Difesa per conoscere l'attuale situazione della struttura e l'iter formale da seguire per ottenerne la concessione, mentre l'eventuale gestione sarebbe pertinenza dell'organizzazione legata al maestro di Judo in collaborazione con il CSI di Massimo Achini.
Giornata quindi all'insegna del sociale, ma anche del forte impegno istituzionale. Al V Circolo Didattico "Montale", distante poche centinaia di metri dalla palestra Star Judo Club, nel cuore di Scampia, è stato firmato subito dopo l'accordo d'intenti CONI-MIUR per "rendere lo sport uno strumento ancor più efficace di educazione delle nuove generazioni, capace di combattere il disagio sociale e trasmettere i valori più autentici legati al rispetto delle regole e all'impegno". Il Presidente Malagò e il Ministro Francesco Profumo hanno quindi certificato gli obiettivi relativi alla realizzazione del Piano Nazionale per la promozione dell'attività agonistica a scuola. Il documento definisce, per i prossimi anni scolastici, obiettivi da raggiungere, tempi e modalità. L'impegno CONI-MIUR verterà sulla revisione dei Giochi Sportivi Studenteschi, il progetto di educazione allo sport nella scuola Primaria, la
promozione delle attività sportive nei luoghi di maggiore disagio sociale, l'ammodernamento degli impianti sportivi scolastici, le iniziative della Carta dello Studente legate allo sport, la
stesura di nuove Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva.
In particolare, per quanto riguarda i Giochi Sportivi Studenteschi, la nuova intesa ne prevede la rivisitazione dalle fasi di istituto alle selezioni provinciali, regionali e nazionali, fino alle competizioni internazionali organizzate in accordo con l'International School Sport Federation. Il progetto contempla un piano organico di attività sportive dove confluiscano
anche quelle proposte con i nuovi Giochi della Gioventù. Il lavoro dovrà essere completato entro giugno 2013, e potrà contare nuovi investimenti finanziari che andranno a rafforzare l'azione che già svolgono tutti gli insegnanti di educazione fisica nelle istituzioni scolastiche di secondo grado di tutta Italia, grazie ai fondi messi a disposizione dal MIUR e dalle organizzazioni sindacali per l'attività di avviamento alla pratica sportiva. Oltre alla già nota collaborazione nell'ambito del progetto legato all'Alfabetizzazione Motoria, tra gli impegni assunti con l'intesa odierna c'è anche il monitoraggio entro settembre 2013 dello stato degli impianti sportivi scolastici, e l'organizzazione di eventuali interventi di miglioramento. Infine, al capitolo Carta dello studente, tra gli obiettivi che l'Intesa vuole raggiungere, l'adesione delle Federazioni Sportive all'iniziativa, da realizzare entro giugno 2013.
Eloquente il messaggio di Malagò. "Bisogna sistemare il discorso scolastico per far crescere lo sport". Gli fa eco il ministro Profumo. "Connubio indissolubile quello tra sport e scuola, il Paese deve ripartire da qui". Scuola più sport uguale vita, l'eloquente refrain della visita al Montale, finita come era iniziata. All'insegna della festa.
Presentata alla Sala Giunta del Comune la 5^ Corri Catania in programma domenica con partenza alle 10 da piazza Università.
Tutto pronto in vista della 5^ Corri Catania.
Nella Sala Giunta del Comune di Catania è stata ospitata l’affollata presentazione della 5^ edizione dell’evento di sport e solidarietà nato nel 2009 e che in pochi anni ha fatto accendere i riflettori sulla città grazie a un coinvolgimento di migliaia di persone, culminato nei 18.000 partecipanti del 2012.
“Un plauso all’Asd Corri Catania che ha ideato questa straordinaria kermesse che regala alla città una giornata di festa e di impegno sociale all’insegna dello sport, del benessere e della riscoperta del meraviglioso centro storico di Catania – ha sottolineato il Sindaco Raffaele Stancanelli – e, fin dal primo anno del mio mandato, l’amministrazione comunale ha sposato l’evento. Sarò all’inaugurazione del Corri Catania Village, anteprima della corsa – camminata, venerdì in piazza Università e, naturamente, al via alle 10 di domenica per i 4 km della manifestazione”.
Quest’anno Corri Catania promuove il progetto “Scuola in Ospedale” e l’intero ricavato della vendita della maglietta e del pettorale sarà destinato alla realizzazione di aule-scuola all’interno del Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Garibaldi Nesima.
“ Grazie a questa bellissima e coinvolgente manifestazione siamo felici di poter regalare ai pazienti in età scolare ricoverati la possibilità di continuare il loro percorso didattico – ha dichiarato la dott.ssa Gemma Incorpora, direttore di Struttura complessa di Pediatria – e, finalmente, oltre a materna, elementare e media potremo dare spazio anche a una sezione di liceo”.
E ieri, ospiti della presentazione c’erano alcuni dei tanti personaggi del mondo sportivo, delle istituzioni e dei tanti “amici di Corri Catania”: dall’Amatori Catania Rugby con l’allenatore Ezio Vittorio, all’olimpionica di ginnastica Maria Cocuzza; dai pattinatori di Paternò in linea, al campione paralimpico Martino Florio; dal delegato del Cip Catania, Nino Petraliti ad Angela Longo e Sergio Regalbuto dell’Ufficio Scolastico Provinciale; dal Capitano di Fregata Daniele Frigoli, in rappresentanza del capitano della Base di Maristaeli, Andrea Cottini a Maria Pia Onesta, responsabile dell’Unità Spinale del Cannizzaro, destinataria del progetto di Corri Catania 2012; da Antonio Avantaggiato del Panathlon Catania a Gabriella Vecchio del Liceo Artistico Emilio Greco; da Anna Cavallotto e Alessandra Treccarichi a Francesco Campisi del Cral Cannizzaro.
La Corri Catania scatterà alle 10 di domenica e c’è attesa anche per il Corri Catania Village che aprirà i battenti venerdì mattina in piazza Università e che per tre giorni diventerà il quartiere generale della manifestazione.
“Sono emozionato di partecipare quest’anno in veste di assessore allo sport a Corri Catania – ha detto Sergio Parisi – un appuntamento importante capace di coinvolgere una città intera. Come presidente della Federnuoto Sicilia ho sempre sostenuto l’evento negli scorsi anni e ora sarò al via in veste istituzionale,”.
“Ringraziamo il sindaco Stancanelli e la sua Amministrazione – hanno dichiarato all’unisono gli organizzatori dell’Asd Corri Catania - che compartecipa e promuove l’evento. Un grazie agli sponsor e ai patrocinatori che condividono con passione il nostro progetto: Iperfamila – Etnapolis, Asec, Altair, Cordio, Sidra, Vitaldent, Banca Mediolanum, 4Spa, Dr Juice; Ufficio Scolastico Provinciale, Fondazione Floresta Longo, Croce Rossa, Sostare, Coni Sicilia, Cip Sicilia, Cus Catania e Pgs Sicilia e tutte le realtà che collaborano”.
Le Strade chiuse al traffico
Il Comune di Catania con un apposito provvedimento, dalle 8 alle 14 di domenica prossima, in occasione della Corri Catania, ha istituito il divieto di circolazione per tutti i veicoli, eccetto quelli degli addetti alla manifestazione, dei residenti diretti alle autorimesse, dei mezzi di soccorso e delle Forze dell’Ordine, nel percorso della corsa-camminata: piazza Università, via Etnea, via Argentina, via Sant’Euplio, viale Regina Margherita, via Tomaselli, via Santa Maddalena, via Orto San Clemente, via Santa Elena, via Crociferi, piazza San Francesco, via della Lettera, via Garibaldi, via Castello Ursino, piazza Federico di Svevia, via San Sebastiano, via Transito, via Auteri, piazza Mazzini, via Garibaldi, piazza Duomo, via Etnea per far ritorno in piazza Università. Lo stesso provvedimento sospende le precedenti ordinanze o atti in contransto con la presente determina.
Il “Corri Catania Village” dal 12 al 14 aprile in piazza Università
Dal mattino di venerdì 12 a domenica 14 aprile sport, fitness, musica, moda, arte e tanto divertimento saranno gli ingredienti del Village nel quale veranno allestiti stand e si svolgeranno numerose attività, aperta al pubblico e completamente gratuita, organizzate in sinergia con i partner di Corri Catania. Tre giorni di festa, in piazza Università, dove sarà possibile partecipare o assistere alle tante esibizioni che animeranno il villaggio: dalle attività sportive, realizzate con il supporto delle palestre Altair e di alcune federazioni sportive (Federginnastica Sicilia; Federazione Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali; Federtennistavolo e Federboxe), a quelle ludico-ricreative; dalla sfilata di moda per bambini, all’estemporanea di pittura “Corri Colora Catania” dei giovani artisti del Liceo Emilio Greco; dalla premiazione del concorso “Colori e Parole” alle esibizioni di giovani talenti e tanto altro ancora.
L’acquisizione del cosiddetto “Brevetto militare sportivo tedesco”. Con la partecipazione dei rappresentanti delle varie forze armate presenti in provincia di Ragusa. E’l’obiettivo della manifestazione che si svolgerà il 15, 16 e 17 aprile nel capoluogo ibleo. L’iniziativa, che per la prima volta si tiene nell’area iblea, sarà presentata in conferenza stampa oggi, venerdì 12 aprile, nei locali della Scuola regionale di sport, in via Magna Grecia, a partire dalle 11,30. All’incontro con i giornalisti, oltre al delegato provinciale Coni, Sasà Cintolo, che sostiene l’evento, saranno presenti: il questore di Ragusa, Giuseppe Gammino; il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Salvatore Gagliano; il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Francesco Fallica; il comandante della Polizia stradale, Gaetano Di Mauro.
Sensibilizzare il mondo dello Sport sui valori della legalità e dell’etica, informare gli operatori del settore sulla normativa fiscale e diffondere la cultura dello Sport sicuro. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato questa mattina tra
L’accordo, firmato dal Direttore regionale delle Entrate, Antonino Gentile, e dal Presidente del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza, mira prioritariamente a promuovere un comportamento fiscale corretto da parte di tutti gli operatori sportivi presenti sul territorio regionale, attraverso indagini conoscitive sulle problematiche del settore, la realizzazione di campagne informative e l’organizzazione di tavole rotonde e osservatori.
Lo sport siciliano, i numeri del Coni. Le società sportive, iscritte nel Registro Coni, nella regione Sicilia per l’anno 2012 sono 11878, così suddivise: 2044 iscritte alle Federazioni Sportive Nazionali, 467 iscritte alle Discipline Sportive Associate e 9367 iscritte agli Enti di Promozione Sportiva.
I controlli del Fisco nello sport. L’attività di accertamento svolta dall’Agenzia in Sicilia nel
Dichiarazione Direttore regionale, Antonino Gentile. “L’Intesa con il Coni rafforza ancora una volta la consapevolezza e la volontà da parte dell’Agenzia di collaborare con istituzioni e partner esterni, per promuovere in maniera mirata ed efficace la cultura della legalità e l’adempimento spontaneo agli obblighi fiscali anche nell’ambito dello sport. Il settore delle società sportive dilettantistiche è fondamentale per la comunità perché contribuisce alla crescita sana delle nuove generazioni e va difeso da quei soggetti che vogliono sfruttarlo, adottando comportamenti evasivi o elusivi. Alcuni enti, infatti, rivestono fittiziamente la veste giuridica associativa, per godere del regime agevolativo in vigore, e svolgono invece attività commerciali lucrative. I nostri controlli riguardano anche le verifiche sulla reale natura delle spese di sponsorizzazione/pubblicità e sull’uso di operazioni gonfiate o inesistenti finalizzate a risparmi illeciti”.
Dichiarazione Presidente Coni Sicilia, Giovanni Caramazza. La stipula di questo protocollo d’intesa intende tracciare le linee di quella che ritengo possa essere una proficua e duratura collaborazione tra il Coni Sicilia e
Fra i presenti anche il vice presidente del Coni Sicilia Sandro Morgana, il consulente fiscale del Coni Sicilia, Victor Di Maria ed il componente di Giunta e responsabile dell’apposita commissione istituita dal Coni Sicilia per affrontare le tematiche relative al fisco il Presidente della Fin Regionale, Sergio Parisi che ha già concordato con il direttore regionale Antonino Gentile una prossima tappa catanese.
Sensibilizzare il mondo dello Sport sui valori della legalità e dell’etica, informare gli operatori del settore sulla normativa fiscale e diffondere la cultura dello Sport sicuro. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato questa mattina tra
L’accordo, firmato dal Direttore regionale delle Entrate, Antonino Gentile, e dal Presidente del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza, mira prioritariamente a promuovere un comportamento fiscale corretto da parte di tutti gli operatori sportivi presenti sul territorio regionale, attraverso indagini conoscitive sulle problematiche del settore, la realizzazione di campagne informative e l’organizzazione di tavole rotonde e osservatori.
Lo sport siciliano, i numeri del Coni. Le società sportive, iscritte nel Registro Coni, nella regione Sicilia per l’anno 2012 sono 11878, così suddivise: 2044 iscritte alle Federazioni Sportive Nazionali, 467 iscritte alle Discipline Sportive Associate e 9367 iscritte agli Enti di Promozione Sportiva.
I controlli del Fisco nello sport. L’attività di accertamento svolta dall’Agenzia in Sicilia nel
Dichiarazione Direttore regionale, Antonino Gentile. “L’Intesa con il Coni rafforza ancora una volta la consapevolezza e la volontà da parte dell’Agenzia di collaborare con istituzioni e partner esterni, per promuovere in maniera mirata ed efficace la cultura della legalità e l’adempimento spontaneo agli obblighi fiscali anche nell’ambito dello sport. Il settore delle società sportive dilettantistiche è fondamentale per la comunità perché contribuisce alla crescita sana delle nuove generazioni e va difeso da quei soggetti che vogliono sfruttarlo, adottando comportamenti evasivi o elusivi. Alcuni enti, infatti, rivestono fittiziamente la veste giuridica associativa, per godere del regime agevolativo in vigore, e svolgono invece attività commerciali lucrative. I nostri controlli riguardano anche le verifiche sulla reale natura delle spese di sponsorizzazione/pubblicità e sull’uso di operazioni gonfiate o inesistenti finalizzate a risparmi illeciti”.
Dichiarazione Presidente Coni Sicilia, Giovanni Caramazza. La stipula di questo protocollo d’intesa intende tracciare le linee di quella che ritengo possa essere una proficua e duratura collaborazione tra il Coni Sicilia e
Fra i presenti anche il vice presidente del Coni Sicilia Sandro Morgana, il consulente fiscale del Coni Sicilia, Victor Di Maria ed il componente di Giunta e responsabile dell’apposita commissione istituita dal Coni Sicilia per affrontare le tematiche relative al fisco il Presidente della Fin Regionale, Sergio Parisi che ha già concordato con il direttore regionale Antonino Gentile una prossima tappa catanese.v
Questa mattina l’Assessore alla Formazione della Regione Sicilia, Nelli Scilabra, ha incontrato il presidente del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza. L’incontro è avvenuto nella sede del Coni regionale e ha visto la partecipazione anche del Coordinatore della Scuola regionale dello Sport, Antonio Palma e della professoressa del dipartimento della facoltà di Scienze Motorie, Marianna Bellafiore. Tantissimi i temi trattati: Pubblica Istruzione, alfabetizzazione motoria, edilizia sportiva, legge sul diritto allo studio. Nel corso dell’incontro si sono affrontate anche problematiche relative alla formazione sportiva, in particolare della Scuola regionale dello Sport.
“ Si è trattato di un incontro importante – dichiara il presidente Caramazza – che testimonia l’attenzione del governo siciliano verso i problemi dello sport, che sono connessi a quelli dell’istruzione e della formazione. Auspico che quanto prima possa istituirsi un tavolo tecnico con la partecipazione anche dei rappresentanti dell’Assessorato al Turismo, dell’Assessorato alla Salute e dell’Assessorato alla Famiglia”.