CON LA FED CUP il 20 e 21 APRILE 2013
Il Circolo Tennis Palermo di Via del Fante ospiterà l’attesa semifinale mondiale tra Italia e Repubblica Ceca. In campo alcune delle più forti tenniste al mondo. Sarà predisposta un’arena con 4.500 posti a sedere, tutti dotati di poltroncine. 18 anni dopo, Palermo torna a respirare l’aria del grande tennis. Nel 1995, il Circolo Tennis di Via del Fante ospitò uno storico incontro di Coppa Davis tra Italia e Stati Uniti, in cui sbarcarono alla Favorita nientemeno che Andre Agassi e Pete Sampras, numero 1 e 2 del mondo (reduci dalla finale a Miami), senza dimenticare la coppia di doppio composta da Jared Palmer e Richey Reneberg, numeri 1 nella classifica di specialità. Nonostante un po’ di pioggia e la netta vittoria degli americani, fu un weekend indimenticabile per tutta la città. Oggi è il turno delle donne, e l’evento vale ancora di più: intanto perché si tratta di una semifinale (mentre allora era un quarto di finale), e poi perché la nazionale italiana ha concrete chance di vincere e conquistare la finalissima della Fed Cup, versione in gonnella della Coppa Davis. Anche questo sarà un match storico, perché Palermo non aveva mai ospitato un incontro di questa competizione. Di fronte avremo la Repubblica Ceca, altro grande motivo di interesse: le ceche guidano la classifica mondiale ITF, seguite proprio dall’Italia. Non potrebbe essere altrimenti, visto che le due nazionali si sono spartite le ultime quattro edizioni del trofeo.
Sul piano tecnico lo spettacolo è assicurato. L’Italia dovrebbe puntare su Sara Errani e Roberta Vinci, sempre più protagoniste nel circuito individuale e artefici del recente successo contro gli Stati Uniti, al 105 Stadium di Rimini. Allora, capitan Corrado Barazzutti convocò Karin Knapp e Nastassja Burnett come terza e quarta giocatrice, ma adesso stanno tornando su discreti livelli sia Flavia Pennetta che Francesca Schiavone, grandi protagoniste dei tre successi italiani in Fed Cup (2006, 2009 e 2010). Insomma, non è da escludere che possa ripresentarsi il quartetto che ha fatto la storia del tennis italiano. Ma non sarà una passeggiata: le ceche, campionesse in carica, si presenteranno con la fortissima Petra Kvitova, vincitrice a Wimbledon 2011 e in grande ripresa dopo un 2012 non brillantissimo. Mancina, come la illustre connazionale Martina Navratilova, ha recentemente vinto il torneo di Dubai battendo in finale proprio Sara Errani. Ma si è giocato sul cemento, mentre a Palermo la terra battuta dovrebbe dare una mano alle italiane. Il team ceco, guidato dall’ex doppista Petr Pala, dovrebbe essere completato da Lucie Safarova e dal doppio composto da Lucie Hradecka e Andrea Hlavackova.
L’incontro è organizzato dalla Federazione Italiana Tennis in collaborazione con la MCA Events, il Ct Palermo e il Comune di Palermo. Sul campo centrale saranno predisposte tribune per un totale di 4.500 posti a sedere, tutti con poltroncine, per garantire un’esperienza confortevole a tutti gli spettatori. Palermo si conferma una città molto legata al tennis: lo stesso CT Palermo ha ospitato per circa cinquant’anni una storica tappa del circuito ATP, mentre da quasi trenta si gioca, sui campi del Country Time Club, un importante torneo WTA, peraltro vinto in due occasioni da Sara Errani (2008 e 2012). Il legame delle “Cichi-Cichi” (come amano chiamarsi tra loro Errani e Vinci) con il capoluogo siciliano è rafforzato da Roberta Vinci, palermitana d’adozione. La tarantina infatti fa base in città da molti anni ed è una (piccola) star anche al di fuori del campo da tennis. L’appuntamento è per il weekend del 20-21 aprile, ma l’intera settimana sarà all’insegna del tennis, con vari eventi di avvicinamento (le conferenze stampa pre-draw, la cena di gala e la cerimonia-sorteggio della vigilia).
Giovedì 14 marzo prossimo, alle ore 15.00 si terrà al Circolo del Tennis, di viale del Fante, la conferenza stampa di presentazione dell’evento sportivo. Saranno presenti il Sindaco Leoluca Orlando, l’Assessore regionale all’agricoltura Dario Cartabellotta, e l’Assessore allo Sport Cesare Lapiana. Saranno altresì presenti Nicola Pietrangeli, Iano Monaco e Gabriele Palpacelli, in rappresentanza della FIT, Giovanni Caramazza, per il CONI regionale, Ernesto De Filippis amministratore unico della MCA, e Riccardo Polizzi presidente Circolo Tennis Palermo che illustreranno i vari aspetti della manifestazione.
Agire con intenzionalità educativa nello sport giovanile. Questo il rinnovato impegno delle pgs siciliane riunite a Catania il 2 e 3 marzo per l'assemblea ordinaria ed elettiva.
I rappresentanti delle associazioni presenti, ottancinque in tutto, accompagnati da numerosi tecnici e dirigenti locali, si sono confrontati con le sollecitazioni dei relatori della tavola rotonda sulle nuove sfide educative nello sport.
Apprezzatissimi gli interventi di Edio Costantini, consultore del pontificio consiglio per i laici, Sandro Morgana, presidente della Federcalcio siciliana, Marcello Mazzeo, delegato per la pastorale giovanile dei salesiani, Sergio Parisi, assessore allo sport e politiche giovanili del Comune di Catania.
Hanno preso parte all'incontro Enzo Falzone, Presidente regionale della Fipav, Salvo Russo, Coordinatore degli Enti di promozione in Sicilia, Gennaro La Delfa, delegato provinciale del Coni.
Il Presidente Siragusa nella sua relazione programmatica ha sottolineato come l’efficacia della proposta sportiva Pgs trova il suo fondamento nella qualità delle iniziative attraverso le quali si riesce a mantenere fermo quello stile associativo tipico delle Pgs che esalta la dimensione umanizzante dello sport.
In questa stessa direzione occorrerà lavorare nei prossimi anni per rafforzare il senso di appartenenza, assicurando continuità all’impegno costante sul territorio e all’idea di uno sport organizzato che va controcorrente rispetto alla domanda generalizzata di un’attività libera e individualistica che si colloca più nell'ambito del tempo libero, nel quale prevale l'esigenza di intrattenimento, di benessere fisico e di distrazione.
Oggi non può più valere l’affermazione che lo sport è sempre “educativo”.
Occorre non smarrire quella particolare tensione che guarda al singolo giovane, alla persona. Non è possibilie cadere nel tranello che pone l'atleta in funzione della squadra o della società sportiva, e tanto meno dello sport in genere. Ogni azione deve essere condotta in funzione della sua vita, del suo crescere, del suo maturare.
Per queste ragioni è importante insistere sulla formazione degli operatori (allenatori e dirigenti), per recuperare o accrescere quella intenzionalità educativa nelle attività poste in essere quotidianamente nei campi o nelle palestre.
Sul piano operativo, sono emersi alcuni ambiti di intervento:
a) potenziare gli interventi nelle scuole, programmando e investendo nell’attività motoria della scuola primaria e nell’organizzazione di attività sportive in quella secondaria. Nella scuola si possono sviluppare le giuste sinergie educative (sport-scuola-famiglia; allenatori-docenti-genitori;…) in un ambiente unico dove i ragazzi possono vivere in modo equilibrato e razionale le diverse esperienze;
b) attivarsi nel territorio per vivere concretamente la vocazione ad uno sport a servizio dei giovani e degli “ultimi”. Fare sport, oggi, può essere un “lusso” che molti non possono permettersi. Ecco, perché, oltre al servizio nelle attività tradizionali (e più “comode”) è importante intervenire laddove lo sport non esiste o stenta a praticarsi, per vecchie o nuove “povertà”;
c) ampliare la gamma delle discipline sportive promosse a livello territoriale. Se i giovani chiedono di poter scegliere tra diversi tipi di sport, è necessario essere capaci di offrire una reale e organizzata disponibilità definendo, se utile, le opportune collaborazioni con le Federazioni sportive di riferimento.
All’esito della parte elettiva è stato confermato alla guida del comitato regionale Maurizio Siragusa, che sarà affiancato dal vicepresidente Matteo Marino, dal direttore tecnico Carmelo Pergolizzi, dal tesoriere Dario Conti, dai consiglieri Antonino Raimondo e Vincenzo Fumuso. Segretario è stato nominato Sergio Caripoli. Nel collegio dei revisori andranno Santino Rinaldi, Sonia Mezzatesta, Fabio Chines (effettivi) e Concetto Di Rosa (supplente). Rappresentati per la Sicilia al Consiglio nazionale sono stati riconfermati Enzo Caruso e Mauro Di Pasquali.
Il progetto Calcio d'inizio, promosso con la collaborazione del Coni, dopo due anni di lavoro sul campo ha centrato i suoi principali obiettivi. I risultati saranno illustrati nel corso del seminario conclusivo che si svolgerà venerdì 15 marzo a Palermo, a partire dalle ore 9, nella sede di Villa Niscemi.
L’inserimento socio-lavorativo della popolazione carceraria, attraverso la creazione di una rete di collegamento tra l’Istituto stesso e il tessuto sociale del territorio. In questi due anni le Associazioni partner APA (Accademia Psicologia Applicata), Associazione Idea, Associazione Orizzonti Onlus, Confcooperative e Coni, hanno promosso la realizzazione di un piano di interventi finalizzati alla ri-educazione e alla ri-socializzazione dei condannati, in favore di 100 soggetti in esecuzione di pena (selezionati accuratamente attraverso test psico- attitudinale) e garantendo loro parità nelle opportunità formative, professionali e sociali presenti nel territorio regionale, in modo da evitare future e possibili discriminazioni in ambito lavorativo.
La Formazione professionale ha visto attivare e concludere positivamente corsi per Operaio edile, Elettricista, Operatore del Verde, Custode e manutentore di impianti sportivi e Consulenza alla transizione del lavoro.
PROGRAMMA
9.00 – 9.30 – Accreditamento partecipanti.
9.30 - Presentazione Seminario: Dott. Marcello Sajeva, Presidente Comitato Tecnico Scientifico del Progetto, Responsabile Politiche sociali Coni Sicilia.
9.45 - Saluti autorità
10.00 - Il Coni partner del progetto Calcio d’inizio: Prof. Giovanni Caramazza, Presidente Regionale Coni Sicilia.
10.20 - Calcio d’inizio – Metodi, risultati, futuro. Un’esperienza ripetibile: Dott. Nicolay Catania Presidente APA, Ente capofila del Progetto.
10,40 - Obiettivo centrato: Tutti i numeri di Calcio d’inizio: Arch. Fabrizio Fiscelli, Direttore del Progetto;
11-00 - Il Campo di calcio al Pagliarelli: Arch. Olga Tomasini, Servizio Impianti Sportivi Coni.
11.20 - Teoria e tecnica per l'inclusione socio-lavorativa nell'universo carcerario : Dott. Ernesto Mangiapane, Dott.ssa, Gabriella Ilse Viscuso, Associazione Orizzonti Onlus
11. 40 - La Formazione professionale negli Istituti di pena : Arch. Faustino Giambra, Associazione IDEA;
ore 11.00 - Saluto del Dott. Sandro Morgana, Presidente del Comitato regionale della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Ore 11.20 - Pausa caffè.
Ore 11.40 - ore Interventi liberi e interventi programmati
Ore 12.40 - Conclusioni: Prof. Antonio Palma – Coordinatore didattico Scuola regionale dello Sport Coni Sicilia.
Riconfermato nel suo incarico di presidente della VII Zona FIV Ignazio Florio Pipitone con 42 voti espressione dei 52 società aventi diritto al voto delle quali 51 erano rappresentate in assemblea. A lui vanno gli auguri del Presidente del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza e dei componenti della Giunta e del Consiglio.
In occasione della Festa della Donna, questa mattina lo sport rosa è sceso in piazza per rivendicare i suoi diritti e dire No alla violenza sulle donne. In tanti hanno risposto all’appello lanciato da Coni Sicilia, e questa mattina a Piazza Politeama c’erano veramente tanti rappresentanti del mondo sportivo, atleti, dirigenti, studenti della facoltà di scienze motorie, rappresentanti delle forze dell’ordine e semplici cittadini, con in testa il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza. Le campionesse di Taekwondo appartenenti alla società il Drago e la Tigre, hanno simulato delle aggressioni e dimostrato come sia possibile difendersi con poche e mirate mosse di Hapkido. Le stesse che il Coni intende promuovere nelle scuole per insegnare a difendersi dalla violenza. Dopo l’incontro a piazza Politeama, una delegazione composta da un centinaio di rappresentanti del mondo sportivo, ha raggiunto Palazzo D’Orleans, dove è stata accolta dal Dirigente Regionale Patrizia Monterosso nella Sala Alessi. Durante l’incontro il mondo sportivo ha consegnato al Dirigente Regionale un documento con il quale ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico formato dalle donne del mondo sportivo siciliano e dalle donne rappresentanti il Governo Siciliano per ragionare e discutere sul ruolo della donna nello sport e nella società civile siciliana. La Monterosso si è impegnata a formalizzare e rendere operativa questa proposta entro giorno 8 aprile.