Dodici anni e una grande determinazione. La dodicenne palermitana Tea Gueci è la nuova campionessa italiana di scacchi.
La giovanissima Tea si è imposta, durante il primo Festival Internazionale Scacchisti ad Acqui Terme, grazie ad un ruolino di marcia che non ha lasciato nessuna chance alle avversarie ed è entrata nella storia come la più giovane italiana in assoluto vincitrice dello scudetto femminile.
Modicano, 23 anni, ha conquistato la medaglia d'oro nel fioretto maschile a squadre insieme a Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Valerio Aspromonte, battendo il Giappone per 45-39.
«Non ci aspettavamo una resistenza così ardua da parte dei giapponesi, che hanno tirato molto bene e non ci davano spazio, erano sempre fermi. Però, ce l' ho messa tutta, anche a non prenderne. Siamo stati lì a combattere, ma poi sono riuscito a mettere quella stoccata che nel punteggio c'è, c'è anche la mia. Che dire, ancora non ci crediamo. E' un ricordo indelebile che mi resterà per sempre addosso», ha dichiarato Avola ai microfoni subito dopo la vittoria.
"Il movimento sportivo della provincia di Ragusa è in festa. La medaglia d'oro conquistata da Giorgio Avola è un successo che galvanizza tutto l'ambiente. Onore e merito a questo giovane che, a prezzo di immensi sacrifici, è arrivato laddove nessuno, nell'area iblea, era mai riuscito prima". E' il commento del presidente provinciale del comitato Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, a 48 ore dalla conquista del prestigioso traguardo di Londra, un traguardo che Avola ha tagliato con merito, a seguito di una applicazione non comune. "Come Coni – continua Cintolo – siamo doppiamente contenti anche perché, tempo addietro, con il comitato del Premio Padua, avevamo visto giusto se è vero, come è vero, che proprio a Giorgio Avola era stato attribuito il suddetto riconoscimento tra i più prestigiosi, a livello sportivo, per la nostra provincia. Aiutato anche dal sostegno di tutti i tifosi che hanno seguito con particolare attenzione le gesta di questo grande campione, è come se, da allora ad oggi, Avola avesse spiccato il volo sino all'incoronazione dell'altra sera. La provincia di Ragusa è orgogliosa che un figlio della propria terra abbia raggiunto un traguardo sportivo così elevato. Faremo il possibile affinché questa tappa possa fungere da stimolo per numerosi altri atleti della nostra terra che intendono applicarsi sino ad ottenere risultati di un certo prestigio. Grazie davvero a Giorgio Avola per quello che ha fatto. Si tratta di un'impresa che rimarrà iscritta a lettere di fuoco negli annali della storia sportiva di questa provincia".
Il presidentere del Coni Ragusa - Rosario Cintolo
Arriva da Giorgio Avola la prima medaglia siciliana di queste Olimpiadi.
Modicano, 23 anni, ha conquistato la medaglia d'oro nel fioretto maschile a squadre insieme a Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Valerio Aspromonte, battendo il Giappone per 45-39.
«Non ci aspettavamo una resistenza così ardua da parte dei giapponesi, che hanno tirato molto bene e non ci davano spazio, erano sempre fermi. Però, ce l' ho messa tutta, anche a non prenderne. Siamo stati lì a combattere, ma poi sono riuscito a mettere quella stoccata che nel punteggio c'è, c'è anche la mia. Che dire, ancora non ci crediamo. E' un ricordo indelebile che mi resterà per sempre addosso», ha dichiarato Avola ai microfoni subito dopo la vittoria.
Rispetta le tradizioni, questa 24° edizione del torneo internazionale città di Colombo che viene come sempre puntualmente organizzato dal Judo Marassi, ed il numero dei partecipanti nei due giorni di gara (circa 1400) conferma l'altissimo livello tecnico raggiunto da questa manifestazione.
Francia, Spagna, Grecia, Belgio, Austria, Slovenia le rappresentative straniere partecipanti, mentre dall'Italia presenti tutti i migliori atleti nazionali delle varie categorie in rappresentanza di oltre 200 società nazionali.
Sabato di scena gli junior e per i colori siciliani brilla l'oro della messinese Simona Abate della Yama Arashi ME nella 63 kg e di Carolina Costa nell'oltre dell'Olimpika Messina. Si fermava al 5° posto la gara di Claudia Cardile nella 70 kg della Judo Cokys Capaci, stesso risultato anche per la compagna Flavia Genova nella 48 kg esordienti B.
Domenica per la classe cadetti ed è andata meno bene per i colori siciliani, con il 2° posto di Francesca Fundarò della OMNIA sport di Alcamo nella 44 kg e medesimo risultato per Angelo Vilardo della Koizumi Scicli nella 50 kg. e Salvatore Calogero della Yama Arashi ME nella 66 kg. Bronzo per Marina Torrente della Bushido TP e 5° posto di Arianna Santalucia della Judo Cokys Capaci entrambi nella 70 kg.
Nel pomeriggio nella classe esordienti B la sola Noemi Orlando nella 70 kg della Judo Cokys Capaci, si aggiudicava la medaglia di bronzo.
Prossimo appuntamento agonistico il 3° Torneo "Città di Alcamo" al Palasport Provinciale Enzo D'Angelo di Alcamo il prossimo week-end, sabato i preagonisti e domenica gli agonisti.